Lo zenit è l’intersezione della perpendicolare al piano dell’orizzonte, passante per l’osservatore, con la superficie dell’emisfero celeste visibile

mercoledì 5 settembre 2012

Ancora da Vienna

Vi ricordate i vini che avevo fatto arrivare da Vienna per la serata con Rumiz? Su Bell'Europa di settembre c'è un articolo intitolato "Vienna, le vigne in città" che parla proprio della produzione vitivinicola nella capitale austriaca.. e fra i produttori nominati c'è anche Wieninger..

sabato 25 agosto 2012

20 anni fa, Vijećnica


Quando lo scorso febbraio ho organizzato la serata "La cotogna di Istanbul: il profumo del ricordo", ho scelto per l'invito l’immagine della biblioteca Nazionale di Sarajevo per due motivi. Innanzitutto perché si tratta di una biblioteca, ed è quindi il luogo per eccellenza dove vengono custoditi e protetti i libri, e “La cotogna di Istanbul” (Giangiacomo Feltrinelli Editore, Milano 2010) è un libro. In secondo luogo, volevo riportare alla memoria il fatto che questa biblioteca, Vijećnica, è stata bombardata ed incendiata il 25 agosto 1992, durante il conflitto in Bosnia Erzegovina.

lunedì 13 agosto 2012

Non avrei calpestato quel prato

A una ventina di chilometri da Praga, si può visitare un prato.
È un prato verde, che sorvola colline e ospita querce.


Su questo prato verde, fino al 10 giugno 1942, esisteva un villaggio, Lidice si chiamava. C'erano case, donne, bambini, uomini, anime, oggetti, animali: c'era la vita.

martedì 10 luglio 2012

Cinquecentodiciannove

Domani è l'11 luglio.
Cinquecentodiciannove nomi echeggeranno nel silenzio di Srebrenica.
Cinquecentodiciannove date di nascita.
Una unica data di morte.
Domani è il giorno in cui cinquecentodiciannove famiglie potranno iniziare la loro rielaborazione del lutto a distanza di diciotto anni dal genocidio.
Domani è il giorno in cui cinquecentodiciannove anime torneranno alla terra, in modo dignitoso e umano.

martedì 3 luglio 2012

L'arbitro

Il sito dell'Osservatorio Balcani e Caucaso pubblica oggi un'intervista al poeta bosniaco Abdulah Sidran intitolato "L'anima di Sarajevo": «Dobbiamo ricordare che la Sarajevo di oggi è il risultato di un grande male, di un'immensa violenza perpetrata ai danni della nostra patria. - spiega Sidran - Questa violenza non è stata prodotta da un'entità astratta venuta dallo spazio, ma dai nostri vicini di Oriente e in parte di Occidente. La comunità internazionale ha guardato questa violenza con indifferenza per 4, 5 anni. A Sarajevo, oggi, non funziona nulla. Di questo, però, i sarajevesi sono i meno responsabili.» Chi sono i responsabili? «Io credo che la comunità internazionale porti sulle spalle grandi colpe. Si comporta da osservatrice di una partita di calcio, come se non sapesse che qui bisogna arbitrare, non stare a guardare. La gente di Sarajevo non ha alcuna responsabilità per la distruzione che si è abbattuta su di lei, sul multiculturalismo della Bosnia Erzegovina. I responsabili sono gli aggressori e la comunità internazionale che ha premiato l'aggressore concedendogli le basi di diritto per creare la cosiddetta Republika Srpska. Questa è la cosa più importante che è necessario l'Europa sappia.» Cosa può cambiare, 20 anni dopo? «La cosa più importante è dire che oggi la comunità internazionale qui è diventata superflua e insolente, con la sua politica di osservazione... La frase che ripete all'infinito è: "Voi dovete mettervi d'accordo". Pretende di

mercoledì 20 giugno 2012

La bolla di sapone

Lo scorso fine settimana sono andata alla festa "la Repubblica delle idee" a Bologna: quattro giorni dedicati alle firme di questo quotidiano nazionale.
Mi piaceva pensare di dare un volto e una voce a fiumi di parole letti in tutti questi anni.

Sono state giornate in cui ho potuto conoscere ancora meglio il mestiere del giornalista attraverso le varie esperienze quotidiane narrate: semmai un giorno (ma quando mai...?!) potrò vivere scrivendo articoli giornalistici, le "lezioni" che ho seguito a Bologna mi torneranno sicuramente utili.
Per tre giorni, quindi mi sono ossigenata il cervello e le orecchie da un mare di cretinate che purtroppo leggo sempre più spesso un po' qua e un po' là. Sono tornata a casa come se fossi avvolta in una bolla di sapone, ho pubblicato tutta contenta un po' di foto su fb e ho iniziato a scrivere qualcosa (mai pubblicata) anche per questo blog.

La bolla è scoppiata lunedì pomeriggio, quando sono stata riportata alla precaria realtà quotidiana da un comunicato stampa dell'Assostampa FVG

domenica 3 giugno 2012

Una serata oltre con Erica Mou

Ieri sera Erica Mou mi ha incantato. Ospite della rassegna cormonese "Jazz and wine of peace sconfinando", Erica mi ha ipnotizzato per un'ora e mezza con la sua voce, il suo sorriso pulito, il suo padroneggiare la musica e i suoni, le sue parole fuori dal rigo. Veramente un piacere per l'udito e la vista.


giovedì 24 maggio 2012

Stand-by

Dopo un vuoto temporale di qualche settimana, torno qua.
Il vuoto è stato causato da un blocco emotivo: dopo il viaggio a Dubrovnik e Mostar, la mia mente era rimasta là.
Ora è rientrata, ma che fatica.


lunedì 7 maggio 2012

Consegna del Premio Terzani

Sabato scorso, la cerimonia di consegna del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani è stata una serata veramente da silenzio rispettoso e pensieri lunghi.
Parole, immagini, suoni, musiche, battiti.
Grazie all'organizzazione di vicino/lontano che ha pensato e saputo unire quei volti, quelle voci e quelle note.

giovedì 26 aprile 2012

Da Neum a Neum

Su "Il Piccolo" di ieri ho trovato questo articolo a firma di Andrea Marsanich: Neum è l'unica città della Bosnia Erzegovina che si affaccia sull'Adriatico. Questo territorio, che bacia il mare per qualche chilometro, divide in due parti la costa croata, e in estate si formano lunghe code di turisti che vogliono attraversarlo per raggiungere l'altra parte croata.
A quanto pare la prossima settimana i due Stati troveranno un accordo che permetterà di costruire un'autostrada senza valichi di confine che attraversi il territorio della Bosnia Erzegovina a ridosso della città di Neum, e che completerà l'autostrada che collegherà (a questo punto direttamente) Zagabria a Dubrovnik.
Se fossi nel governo di Sarajevo, lascerei la strada attuale e le farei compiere una deviazione nell'interno dell'Erzegovina..

(Da notare la foto di Dubrovnik, e non di Neum)

mercoledì 25 aprile 2012

Ho camminato in punta di piedi

Il 25 aprile è una giornata importante. Invece di onorare il significato di questa festa, invece di investire parole ed energie per rispettare il valore di questo giorno e cercare di trasmetterne il significato ai giovani e ai più piccoli, anche oggi ho sentito e letto inutili polemiche fondate sul nulla e sul desiderio di potere.
Sterili voci perse nell'aria a echeggiare solamente nella loro vacuità.

lunedì 23 aprile 2012

Il silenzio richiedeva silenzio

Venerdì sera ho partecipato alla presentazione del libro di Stefano Malatesta "Le pescatrice del Platani" (Neri Pozza Editore, 2011 Vicenza) presso le sale dell'Abbazia di Rosazzo, a Manzano.


L'abbazia continua a mantenere vivo il suo fascino, anche sotto la pioggia.
Ricordo anni fa, mi ero recata in abbazia alle 8 di mattina per una intervista: faceva freddo, si respirava un'aria pungente, il silenzio richiedeva silenzio e la visuale era nitida fino oltre il mare.

venerdì 20 aprile 2012

Collezione primavera/estate 2012

Vi ricordate le cartelline con il materiale promozionale che ho preparato dopo la serata "La cotogna di Istanbul: il profumo del ricordo", che ho organizzato lo scorso 24 febbraio? Ognuna di esse contiene il depliant che ho predisposto per quella serata, il relativo invito, il cd con alcune foto e gli articoli pubblicati sul Messaggero Veneto, e un mio biglietto da visita con la foto della Neretva e dell'ombra dello Stari Most che ho scattato il 5 novembre 2005.
Potete rivederle sul mio post "Scegli il colore" oppure qua sotto: nella collezione primavera/estate 2012 a loro dedicata. Fatemi sapere quale preferite.

La cartellina celeste proposta con un outfit dinamico e sportivo

domenica 15 aprile 2012

E tutti noi dobbiamo rimanere in silenzio

Su "Il Piccolo" di ieri ho letto un articolo (reperibile anche sul sito del quotidiano).
Si legge «L’Onu gode della più ampia immunità possibile e non può essere trascinata davanti a un tribunale nazionale» e ancora «l’Onu beneficia di un’immunità direttamente collegata alle sue funzioni di rafforzamento della pace e della sicurezza nel mondo». 
Con questa motivazione, la Corte suprema olandese ha rigettato venerdì l’istanza dell'’organizzazione "Madri di Srebrenica" che rappresenta 6mila sopravvissuti al genocidio di Srebrenica, perpetrato nel luglio 1995.


Vi pubblico quanto ho scritto dopo il mio primo viaggio a Srebrenica nel luglio 2005:
Mi sento profondamente debole, e inutile. Osservo i giornalisti, che come iene si stanno posizionando aspettando il momento adatto per attaccare. Che rabbia.
Mentre attendiamo l’arrivo delle bare, Teufik, accanto alla tomba del padre, ci sta raccontando come si è svolto il funerale, tre anni prima. Teufik ha solo due anni meno di me, nel 1995 ne aveva 13, forse per questo si è salvato: quel giorno furono sequestrati tutti gli uomini musulmani dai 15 anni in su.

sabato 14 aprile 2012

Quella notte

Ieri è uscito in 240 sale cinematografiche nazionali il film "Diaz - don't clean up this blood" di Daniele Vicari.
Ha ottenuto il visto della censura: è stato bollato come "film per tutti", ma sono curiosa di vedere quanti di questi "tutti" andranno a vederlo.
Quanti avranno il coraggio di vedere questa ricostruzione dei fatti di quella notte a Genova, il 21 luglio 2001, in cui il diritto sul territorio italiano ha lasciato spazio alla legge della violenza.

venerdì 13 aprile 2012

Books Across Balkans


Anche vicino/lontano contribuisce alla raccolta di libri per la Biblioteca di Sarajevo: l'ultimo appuntamento in programma della manifestazione (domenica 6 maggio alle 21.30 nella chiesa di San francesco) sarà "Books Across Balkans", uno spettacolo teatrale in cui l’attrice Aida Talliente, con l’accompagnamento musicale degli Arbe Garbe, leggerà testi di Erri De Luca, Danilo De Marco, Paolo Rumiz, Vladimir Arsenijević, Wisława Szymborska, ispirati alle vicende belliche dell’ex Jugoslavia. Aleksandar Zograf, il più importante fumettista serbo, li illustrerà dal vivo. 

giovedì 12 aprile 2012

Un perché sul perché

Questa sera, camminando sotto i portici silenziosi di via Mercatovecchio a Udine, ho trovato questa scarpetta da punta.
Ho voluto fotografarla perché mi è sembrato ci fosse un perché sul perché fosse lì.. un gioco.. una scia tipo quella di Hansel e Gretel.. una caccia al tesoro.. Era troppo triste pensare che una bambola l'avesse perduta per sbaglio.


mercoledì 11 aprile 2012

Una dopo l'altra

Partirei subito per queste città: una dopo l'altra, con la calma e la curiosità di sempre. Mangiare i loro profumi, ascoltare le loro terre, toccare le loro parole e vedere le novità che hanno da raccontare.
E infine tornare a casa con gli occhi pieni di loro.

martedì 10 aprile 2012

Ci vediamo a Sarajevo

Ho trovato questo video che mostra le 11541 sedie di plastica rossa vuote che hanno riempito una delle strade principali di Sarajevo lo scorso 6 aprile.
La mattina del 6 aprile 1992 io sono andata a scuola come ogni giorno e il pomeriggio ho studiato e sono andata alla lezione di ginnastica artistica. Non sapevo cosa stava succedendo così vicino a me.

giovedì 5 aprile 2012

I suoi primi due nomi

5 aprile 1992. Migliaia di persone manifestano lungo le strade di Sarajevo rivendicando il loro diritto alla pace. Nel febbraio di quello stesso anno, Radovan Karadžić (capo del Partito Democratico Serbo di Bosnia-Erzegovina, l'Sds) aveva minacciato l'intera popolazione bosniaca dichiarando che se la Bosnia Erzegovina avesse ottenuto l'indipendenza dalla Jugoslavia, sarebbe scomparsa.
Nei primi giorni di quell'aprile, i carri armati dell'armata popolare jugoslava si posizionavano sulle montagne sovrastanti Sarajevo.
Eppure, nonostante tutto questo, quel 5 aprile 1992, migliaia di uomini, donne, bambini e anziani hanno

Le voci dell'inchiesta


Torna a Pordenone il festival dedicato alle inchieste giornaliste “Le voci dell’inchiesta”: cinque giorni dedicati alla interviste, agli spettacoli teatrali, ai workshop e alle proiezioni con argomento principale il giornalismo d’inchiesta e di denuncia.Un omaggio ad Enzo Biagi prevede una retrospettiva di una serie di storiche interviste del giornalista scomparso

martedì 3 aprile 2012

Uguali diritti

Un articolo pubblicato sull'Osservatorio Balcani e Caucaso racconta di uno sciopero sostenuto davanti al parlamento centrale della Bosnia Erzegovina da un gruppo di ex soldati dei tre eserciti che durante il conflitto nei primi anni '90 si sono fatti la guerra in questa terra. Serbi, croati e bosgniacchi che adesso assieme rivendicano i loro uguali diritti.
E nel farlo, denunciano un atteggiamento negativo delle rispettive parti politiche: Senad Hubjer, presidente dell’associazione dei militari pensionati, intervistato da Michele Biavia, riferisce quanto segue

lunedì 2 aprile 2012

Maribor 2012

La puntata di Mediterraneo di ieri racconta di Maribor capitale della Cultura Europea per questo 2012. Chi volesse approfondire l'argomento e scoprire gli appuntamenti previsti per quest'anno può visitare il sito maribor2012.eu.

Ragusa di un tempo

Dubrovnik. La puntata di Mediterraneo di ieri mattina ha dedicato un servizio al ricordo dell'assedio di questa città. Vent'anni fa.
Adesso la Ragusa storica è completamente ricostruita: il lavoro svolto dopo la guerra è stato preciso e rigoroso. Qua i finanziamenti sono arrivati a destinazione in modo corretto.
E i risultati si vedono e si toccano con le mani e con i piedi: dal 2008 il centro storico è iscritto nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità tutelati dall'Unesco, e ogni anno più di un milione di visitatori varca le sue antiche mura.


In questa foto guardo le montagne da dove le milizie serbe e montenegrine bombardavano la città.

domenica 1 aprile 2012

sabato 31 marzo 2012

Sulle acque e sugli uomini

«Rifondiamo l'orgoglio dei luoghi (contenuti in questo libro): la terra dei nostri Padri è il fondamento della nostra identità.» con queste parole Paolo Rumiz ha concluso il suo intervento alla presentazione del libro "Luci a nordest. Immagini e parole del Friuli Venezia Giulia" (Forum Editrice) questa mattina nel Salone del parlamento del Castello di Udine.


venerdì 30 marzo 2012

Dall'Adriatico all'Egeo

Appuntamento con Cristiano Caracci e il suo "Levante veneto" alle 18.00 di questa sera: lo scrittore presenterà alla libreria Friuli di Udine la sua nuova raccolta di racconti (SBC edizioni).


Sicilia mon amour

La primavera è nell'aria già da un po', Pasqua si sta avvicinando.. e i dolcetti siciliani sono arrivati puntuali come ogni anno. Che meraviglia: Fior di mandorle, Zuddi, Ciambelline di pastafrolla e la Pignolata messinese..


giovedì 29 marzo 2012

Malvasia fresca

Vinitaly colpisce ancora: anche quest'anno rientro da quel calderone umano mezza malata. Tanta gente, tanto caldo, tanti incontri, tante correnti d'aria.. risultato: sono mezza afona.
Dettagli clinici a parte, zigzagando fra i vari stand ho assaggiato diverse novità interessanti. E ho notato parecchie conferme sconfortanti.


giovedì 22 marzo 2012

Guardate un po' qua

Prima l'ho visto salire lungo il tronco di un albero. Poi è saltato sul muro e si è messo a correre. Dopo qualche secondo si è bloccato. Stand-by.
Ho preso la macchina fotografica, e quando stavo per scattare la foto.. è ripartito a tutto spiano.
Sono riuscita ad immortalare qualcosa. Guardate cosa..

mercoledì 21 marzo 2012

A soli 21 anni

Sul messaggeroveneto.it leggo una notizia sconvolgente: nel cimitero di Leproso di Premariacco è stata profonata la tomba di Ottavio Zucco, soldato Alpino morto a 21 anni assieme a suo fratello Rinaldo nella nefasta campagna di Russia del 1943. I suoi resti riposavano lì da quando nel 1993 erano rientrati nella sua terra natale.
Non riesco proprio a pensare a come si possa violare il riposo di qualcuno, tanto meno quello di un ragazzo morto per la sua Patria a soli 21 anni, lontano da tutto ciò che era la sua vita.

domenica 18 marzo 2012

Estovest di oggi e poi Mediterraneo

La domenica mattina alle 11.54 va in onda su Rai3 una rubrica settimanale molto interessante: Estovest sguardo a levante. Racconta notizie che riguardano un legame fra i Paesi dell'est Europa e l'Italia: che riguardano noi.

sabato 17 marzo 2012

Oggi

Il 17 marzo dell'anno scorso era festa nazionale. Oggi, tutto tace. E allora dico io qualcosa: buon 151° compleanno Unità Italia. Non dobbiamo aspettare altri 150 anni per ricordarci di questa data. Anzi. Sarebbe opportuno mantenere viva la memoria storica che rende unica la nostra identità: senza memoria storica un popolo non avrebbe né radici né prospettive.

E anche

Oggi è anche il Saint Patrick Day: per tutti gli amanti dell'isola verde grandi festeggiamenti anche nelle birrerie d'Italia qua e là. Se volete immergervi per 10 minuti nell'atmosfera irlandese, vi consiglio questo articolo pubblicato su repubblica.it.

venerdì 16 marzo 2012

JRE "andiamo al mercato"

Un vecchio magazzino, migliaia di cassette in legno del mercato e metri di frutta e verdura hanno fatto da scenografia alla cena di gala che lunedì sera ha concluso il Congresso nazionale 2012 dei Jeunes Restaurateurs d'Europe, organizzato a Udine nelle giornate di domenica e lunedì.


giovedì 15 marzo 2012

900 Jadransko more

Novecento adriatico (Campanotto Editore 2011) è il nuovo di libro di Franco Fornasaro. L'autore l'ha presentato venerdì sera presso la sede del Cefap, in una sorta di dialogo con il docente universitario Paolo Strazzolini. Qua ha raccontato la sua storia di esule istriano e quella della sua famiglia profuga lungo il corso di quello che è stato definito il secolo breve. Un quieto fiume di parole spesso commoventi per spiegare quanto scritto in questa "operazione letteraria" (come definita da Strazzolini) di ben due volumi.


mercoledì 14 marzo 2012

3,14159 26535 89793 23846 26433 83279 50288 41971 69399 37510 58209 74944 592...

Oggi è il giorno dedicato al pi greco: il 14 di marzo (indicato 3.14 nell'uso del calendario anglossassone) è anche la data di nascita di Albert Einstein. Inoltre, adesso sono le ore 15: i primi due numeri che seguono 3,14.

Aggiornamenti

Al link di repubblica.it che ho indicato ieri, adesso potete trovare anche gli aggiornamenti aggiunti dal giornalista nel pomeriggio.

martedì 13 marzo 2012

lunedì 12 marzo 2012

Books 4 Vijećnica


Nei prossimi giorni consegnerò ai responsabili della Tenda per la Pace e i Diritti di Staranzano (Go) i libri che ho deciso di donare al progetto “Books4Vijećnica” promosso dall’organizzazione Humanity in Action, con il supporto dell’Università di Sarajevo.
L'obiettivo di questa iniziativa è quello di ricreare una collezione di libri per gli studenti di Sarajevo. Tutte le persone del mondo possono aderire a questo progetto donando alla biblioteca di Sarajevo due testi: un libro di scienze sociali o naturali (letteratura, medicina, legge, filosofia,..) scritto in qualsiasi lingua, e un altro nella lingua madre del donatore stesso, cha parli di storia, cultura, urbanistica, geografia, architettura,..


  Vijećnica, la biblioteca nazionale di Sarajevo

domenica 11 marzo 2012

15 calici

L'altra sera ho partecipato alle degustazioni del concorso dei vini DOC Bertiul Tal Friul. Qua sotto uno dei calici di Merlot 2010 della mia commissione.

sabato 10 marzo 2012

Respirazione dell'ape

Ieri ho ritrovato un articolo pubblicato su "Grazia" un po'di tempo fa con la firma di Laura Belli. Elenca un decalogo antistress tratto dal libro "1001 modi per rilassarsi" di Sasannah Marriott (Ed. Tecniche Nuove 2009), che racchiude appunto 1001 tecniche di relax e ricette defaticanti naturali.
La regola più sorprendente del decalogo, a mio avviso, era quella riferita alla "respirazione dell'ape":

venerdì 9 marzo 2012

12 secondi in meno

Ho caricato il secondo video sulla serata con Paolo Rumiz: fatemi sapere cosa ne pensate! Dura 12 secondi in meno del primo, ma è altrattanto interessante. E il primo: vi è piaciuto?

giovedì 8 marzo 2012

Un'idea per le vacanze estive

"Navigando lungo i sapori del Danubio" è il viaggio proposto da Viaggiare i Balcani  (www.viaggiareibalcani.it) in collaborazione con Slow Food Internazionale (www.slowfood.com) dal 21 al 30 giugno prossimi con partenza da Budapest e arrivo a Sofia.
Un viaggio in battello alla scoperta della peculiare biodiversità del medio e basso corso del Danubio.

Il Danubio a Budapest

lunedì 5 marzo 2012

Bistro La Rose e Bajadera a Rijeka

Camminando camminando abbiamo scovato lo sfizioso Bistro La Rose, incastonato tra le viuzze pedonali della Città vecchia. Legno bianco, pietre a vista e rose ovunque: una scoperta inaspettata dove abbiamo degustato calici di malvasia, zlatina e grasevina assieme a prosciutto crudo, formaggi locali e tonno alla griglia!

domenica 4 marzo 2012

A Rijeka

In un negozio vicino al Corzo di Rijeka ho trovato il cd degli Indexi con "Zute dunje"! Si tratta di un cd registrato dal vivo "Indexi i prijatelji" (Indexi and friends!): il negoziante mi ha spiegato che "Zute dunje" registrata in studio è reperibile solamente su lp.

venerdì 2 marzo 2012

Grazie a

La scelta di questa azienda viennese si è rivelata strategica: il vino ha conquistato tutti e i vigneti di produzione sono vicini al monte sul Danubio protagonista della storia fra Masa e Max!

Le nebbie si diradano e oramai ti vedo

Andavo alle elementari quando i miei genitori hanno comprato il doppio lp Dalla Morandi, e io ascoltavo dal giradischi e ascoltavo e ascoltavo..

mercoledì 29 febbraio 2012

Il giorno in più

Oggi è un 29 febbraio: un giorno che arriva ogni 4 anni! Un giorno in più: mi sembra proprio un bel regalo per ognuno di noi!

martedì 28 febbraio 2012

Scegli il colore

Ecco il regalo che ho consegnato ieri alle Donne del Vino FVG che hanno partecipato alla riunione mensile nell'azienda di Jessica Pittaro (che ringrazio per l'ospitalità!), a San Martino al Tagliamento, Pitars Cantina San Martino.

sabato 25 febbraio 2012

Eccoci qua

Rumiz: un fiume in piena. Ha raccontato aneddoti, ha spiegato passaggi del libro, ma soprattutto ha letto dei tratti della NUOVA versione de "La cotogna di Istanbul" che andrà a breve in stampa.


martedì 21 febbraio 2012

Direttamente da Vienna

Ho scelto un'azienda (www.wieninger.at) di Vienna per onorare una delle città della Mitteleuropa protagonista del libro e della mia vita personale.

giovedì 16 febbraio 2012

Il tempo si ferma

Ora che avete segnato sulla pagina di venerdì 24 febbraio dell'agenda "La cotogna di Istanbul: il profumo del ricordo", vi faccio entrare un po' nel clima di quella serata: andate a gustarvi queste note
http://www.youtube.com/watch?v=iHPgJJAt_7c
e cullatevi un po'.

mercoledì 15 febbraio 2012

Il percorso dell'idea

L'anno scorso, dopo aver intrapreso la mia attività di libera professionista, ho pensato che festeggiare con le persone a me più care questo importante inizio potesse essere una bella idea! 
Il primo pensiero che mi ha bussato in testa è stato immaginare un incontro con Paolo Rumiz e la sua “La cotogna di Istanbul” (Giangiacomo Feltrinelli Editore, Milano 2010). Questo libro, infatti, tocca molti tasti importanti della mia vita e quindi può racchiudere in una serata diverse pagine della mia storia personale.

martedì 14 febbraio 2012

Conferma d'ordine

Stavo per prenotare l'albergo in Mariahilfer Strasse per questo fine settimana, quando è arrivata la conferma d'ordine dei vini che ho scelto per il brindisi di venerdì 24!

lunedì 13 febbraio 2012

Segnate sull'agenda

Segnate sulla pagina di venerdì 24 febbraio dell'agenda, ore 19.00: "La cotogna di Istanbul: il profumo del ricordo" sulle colline di Buttrio in Villa di Toppo Florio. Paolo Rumiz ed io faremo un viaggio con le parole e con i sensi verso "La cotogna di Istanbul" (Giangiacomo Feltrinelli Editore, Milano 2010), il libro che parla di alcune città della Mitteleuropa e dei Balcani, dell'Amore fra Max e Masa, della bellezza del cammino e del saper aspettare.



Ph by Lorenzo Fauvette
Siete tutti invitati!

Questa serata è organizzata da me - Zenit Comunicazione Scrittiva - e gode del Patrocinio del Comune di Buttrio.