Lo zenit è l’intersezione della perpendicolare al piano dell’orizzonte, passante per l’osservatore, con la superficie dell’emisfero celeste visibile

giovedì 26 aprile 2012

Da Neum a Neum

Su "Il Piccolo" di ieri ho trovato questo articolo a firma di Andrea Marsanich: Neum è l'unica città della Bosnia Erzegovina che si affaccia sull'Adriatico. Questo territorio, che bacia il mare per qualche chilometro, divide in due parti la costa croata, e in estate si formano lunghe code di turisti che vogliono attraversarlo per raggiungere l'altra parte croata.
A quanto pare la prossima settimana i due Stati troveranno un accordo che permetterà di costruire un'autostrada senza valichi di confine che attraversi il territorio della Bosnia Erzegovina a ridosso della città di Neum, e che completerà l'autostrada che collegherà (a questo punto direttamente) Zagabria a Dubrovnik.
Se fossi nel governo di Sarajevo, lascerei la strada attuale e le farei compiere una deviazione nell'interno dell'Erzegovina..

(Da notare la foto di Dubrovnik, e non di Neum)

Nello stesso giorno, sempre "Il Piccolo" pubblica questo articolo che spiega che la commissione UE, dopo un primo rapporto di monitoraggio, ha dichiarato che la Croazia è sulla "rotta giusta per l'ingresso nell'Unione Europea", specificando però i punti su cui deve fare progressi: la privatizzazione del settore della cantieristica navale, l’impunità per i crimini di guerra, (che secondo Bruxelles «rimane una grande sfida, considerando che la maggior parte dei crimini deve essere ancora perseguita») e la gestione delle frontiere (che diventeranno i confini esterni dell’Ue: la Croazia deve rivedere gli accordi e i valichi con la Bosnia Erzegovina).

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