Novecento adriatico (Campanotto Editore 2011) è il nuovo di libro di Franco Fornasaro. L'autore l'ha presentato venerdì sera presso la sede del Cefap, in una sorta di dialogo con il docente universitario Paolo Strazzolini. Qua ha raccontato la sua storia di esule istriano e quella della sua famiglia profuga lungo il corso di quello che è stato definito il secolo breve. Un quieto fiume di parole spesso commoventi per spiegare quanto scritto in questa "operazione letteraria" (come definita da Strazzolini) di ben due volumi.
Nel corso della serata, Tiziano Durì ha letto alcuni brani di questo libro e ha concluso con un ricordo di Fornasaro dedicato all'amico Fulvio Tomizza.
Alcuni anni fa avevo letto "Sulle orme del cavaliere" di Fornasaro: un romanzo che cavalca i secoli e la storia in modo avvincente e profondo.
La Comunicazione Scrittiva è un intreccio preciso fra le componenti essenziali di una comunicazione a mio avviso efficace, ovvero la comunicazione visiva, la comunicazione creativa e la scrittura. Il messaggio comunicativo deve essere chiaro, e possibilmente geniale, per questo ci vuole fantasia e creatività. Infine, deve possedere una componente fortemente visiva, che aiuterà a ricordarlo. Alla somma di queste tre caratteristiche ho dato il nome proprio “Zenit”.
Lo zenit è l’intersezione della perpendicolare al piano dell’orizzonte, passante per l’osservatore, con la superficie dell’emisfero celeste visibile
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