Venerdì sera ho partecipato alla presentazione del libro di Stefano Malatesta "Le pescatrice del Platani" (Neri Pozza Editore, 2011 Vicenza) presso le sale dell'Abbazia di Rosazzo, a Manzano.
L'abbazia continua a mantenere vivo il suo fascino, anche sotto la pioggia.
Ricordo anni fa, mi ero recata in abbazia alle 8 di mattina per una intervista: faceva freddo, si respirava un'aria pungente, il silenzio richiedeva silenzio e la visuale era nitida fino oltre il mare.
In questa atmosfera mistica e sacra, la voce del giornalista Demetrio Volcic, coinvolto nella presentazione del libro lo scorso venerdì, mi ha riportando in dietro nel tempo: a quando da bambina lo ascoltavo nei collegamenti dall'Europa orientale dei telegiornali nazionali.
La Comunicazione Scrittiva è un intreccio preciso fra le componenti essenziali di una comunicazione a mio avviso efficace, ovvero la comunicazione visiva, la comunicazione creativa e la scrittura. Il messaggio comunicativo deve essere chiaro, e possibilmente geniale, per questo ci vuole fantasia e creatività. Infine, deve possedere una componente fortemente visiva, che aiuterà a ricordarlo. Alla somma di queste tre caratteristiche ho dato il nome proprio “Zenit”.
Lo zenit è l’intersezione della perpendicolare al piano dell’orizzonte, passante per l’osservatore, con la superficie dell’emisfero celeste visibile
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