Non avrei calpestato quel prato

A una ventina di chilometri da Praga, si può visitare un prato.
È un prato verde, che sorvola colline e ospita querce.

Su questo prato verde, fino al 10 giugno 1942, esisteva un villaggio, Lidice si chiamava. C'erano case, donne, bambini, uomini, anime, oggetti, animali: c'era la vita.

Il 10 giugno 1942, le truppe degli occupanti nazisti rasero completamente al suolo questo villaggio e con esso la vita che lo animava. Questa rappresaglia fu compiuta in seguito all'attentato delle forze partigiane ceche a Praga in cui fu ucciso il protettore del Reicht Reinhard Heydrich.
Non si sa con quale criterio venne scelto questo paese, che ora è un prato.

Appena arrivata, mi è sembrato che non fosse nemmeno lecito calpestare quell'erba. Quell'erba continuamente agitata da un alito di vento.